Dopo
decenni di rigore e disciplina il prestigioso liceo maschile Adam decide di
aprire le porte alle iscrizioni femminili... ed è subito caos!
Eve Hanazono e Waka Umezawa sono due tra le studentesse scelte per varcare le
aule del rinomato istituto; sebbene inizialmente credano di essere lì per
qualche merito scolastico o personale, ci penserà subito il colorito preside a
chiarire la situazione. Pare infatti che, tra le numerose iscrizioni, siano
state accettate solo quelle di ragazze talmente borghesi da non poter neppure
sognare di essere prese in considerazione dai nobili compagni.
Per Eve lo smacco è tremendo, considerato che si è iscritta alla Adam
espressamente per conquistare un buon partito, forte degli insegnamenti della
madre. Il caso (e il cagnolino Bra) vuole che già il primo giorno di lezione Eve
si imbatta in Gou, uno studente avvenente ma più squattrinato di lei, che può
frequentare l'Adam solo per intercessione dell'ambiguo preside. Tra i due scatta
una fortissima attrazione, ma per stare vicino a Gou la ragazza dovrebbe
rinunciare alle proprie aspirazioni finanziarie e lottare con la pericolosa
gelosia del preside...
Mentre Eve tenta disperatamente di resistere alle ragioni del cuore per seguire
quelle dei quattrini, la diligente e semplice Waka si imbatte per caso in Arata,
un compagno tanto ricco quanto frivolo. Da sempre alle prese con risse e belle
fanciulle, Arata si pone nei confronti della ragazza con l'intento di provocarla
e metterla in difficoltà il giorno in cui entrambi rimangono a scuola mentre i
compagni sono in gita. Da questo strano approccio nascerà però un sentimento che
sorprenderà entrambi...
I due volumi che compongono questa miniserie vedono l'intrecciarsi delle
dinamiche tra le due coppie, mentre il liceo Adam e il suo bizzarro preside
vedono incrinarsi per sempre il rigore di un tempo.
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Nonostante
il tratto accattivante e la presenza di qualche spassoso escamotage narrativo,
questo "High School Beauty Queen" si rivela fin dai primi capitoli una farsa
altalenante e poco convincente. Ritroviamo il ricorso a un'ironia dissacrante e
a situazioni simpaticamente maliziose che caratterizzano la produzione della
Yokoyama, ma a differenza di altre opere della stessa autrice qui manca il
sostegno di una trama solida e ben organizzata. La costruzione dei personaggi è
nel complesso abbastanza curata, in quanto pur venendo presentati in fretta e
furia i vari Eve, Gou e compagni ricoprono ciascuno un ruolo definito e sono
identificabili con delle precise caratterisiche (ambizione, semplicità,
simpatia) che li rendono in qualche modo familiari al lettore.
Bisogna però considerare che ciascuno dei due volumi è
dedicato a una delle coppie nate all'interno del liceo Adam, che di conseguenza
è tenuta a formarsi e svilupparsi in una manciata di capitoli: questo si traduce
spesso nella messa in atto di situazioni grottesche e forzate (come il ripetuto
ricorso a scene di 'imprigionamento') o di accelerazioni improvvise che poco
giovano all'appeal di una storia. Sebbene non manchino spunti di divertimento e
scene ad alto tasso di sensualità questo two-shot non riesce dunque a decollare,
fermandosi a un livello di superficialità che non ne rende consigliabile
l'acquisto.
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